NUOVO CORONAVIRUS 2019-nCov: IL VERO E FALSO

NUOVO CORONAVIRUS 2019-nCov: IL VERO E FALSO

CORONAVIRUS CINESE (2019 nCoV):  COSA SAPERE, COSA FARE, COSA NON TEMERE
L’attualissimo caso della rapida ed apparentemente inarrestabile diffusione virale del coronavirus proveniente dalla Cina, chiamato tecnicamente 2019-nCov, sta tenendo in allarme la comunità scientifica internazionale, sta occupando quotidianamente le “prime pagine” dei vari canali di informazione e sta, a causa di un eccesso di enfasi ed una certa ridondanza di informazioni (quasi un vero e proprio bombardamento mediatico)  generando uno stato di forte preoccupazione tra la popolazione comune, soprattutto a seguito dei primi casi di contagio verificatisi anche in Italia.
Il rischio è quello di scatenare, senza un vero e reale motivo, fenomeni di psicosi collettiva e condizioni di panico generalizzato tra la popolazione. E' opportuno evitare di indurre a reazioni inconsulte e sproporzionate rispetto al  rischio o pericolo oggettivo, senza tuttavia nascondere effettive criticità e le difficoltà nel superare una sfida sanitaria globale, planetaria. Poiché riteniamo che informarsi correttamente sia il giusto mezzo per evitare di cadere nelle situazioni sopra descritte, ma anche per adottare le giuste strategie e le misure precauzionali, eccovi un succinto compendio di utili informazioni che vi renderanno meno ansiosi e più consapevoli in merito al giusto atteggiamento da adottare. 

CORONAVIRUS, ma cos’è?
Trovi informazioni chiare e basilari qui:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/cosa-sono

e se vuoi informazioni sicure e veritiere leggi queste pagina:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus


1.  E’ UN VIRUS MAI VISTO PRIMA: VERO E FALSO
E' falso, poiché è assodato che il virus appartiene alla famiglia dei coronaviridae, ben nota e abbastanza diffusa; molti di questi virus contagiano stabilmente qualche specifica specie animale, alcuni infettano anche l’uomo.
E’ comunque VERO che questa variante è nuova, in quanto apparsa improvvisamente per la sua capacità di aver effettuato il “salto di specie”, cioè di contagiare anche l’uomo, pur provenendo da altre specie animali. E’ un fenomeno già noto e che si è verificato anche in altre epidemie degli ultimi anni, quali SARS (un coronavirus con salto di specie dallo zibetto) e MERS (altro coronavirus trasmesso prima dai pipistrelli ai cammelli e da questi all’uomo). Anche alcuni virus influenzali di qualche anno fa, noti come H5N1, o influenza aviaria ed il più recente H1N1, che causò la cosiddetta influenza suina hanno raggiunto l'uomo passando rispettivamente da uccelli e maiali all’uomo. Infine citiamo tra questo folto gruppo il virus dell’EBOLA proveniente dai pipistrelli.

2. E’ UN VIRUS LETALE, IL PIU' PERICOLOSO: FALSO
Questo virus si sta dimostrando pericoloso, ma sembra meno letale di altri virus già circolati negli anni scorsi, come, ad esempio, quello della SARS. ll virus responsabile fu identificato tra il 2002 e il 2003 e si distinse per la gravità dell'infezione che causava nel sistema respiratorio. Nel 2003 furono registrati circa 8 mila casi di SARS, con un tasso di mortalità del 10 per cento, quindi molto più alto di quello attuale per 2019-nCoV, che attualmente si attesta poco oltre il 2% (ma c’è chi ritiene sia un valore sovrastimato perché non sono quantificabili i contagi non ancora censiti) 

 3. Il  CORONAVIRUS CINESE (2019 nCoV) E’ UN VIRUS AD ALTA TRASMISSIBILITA':  VERO
Purtroppo i primi segnali indicano questo virus come facilmente trasmissibile da uomo a uomo, anche più del virus influenzale, ma assai molto meno di molti virus pericolosi, come ad esempio del virus del morbillo.

4. E’ UN VIRUS CREATO IN LABORATORIO:  FALSO
Date pochissimo credito (meglio, nessuno) alle fake news, bufale, leggende metropolitane e teorie complottistiche che ciclicamente ricompaiono in queste occasioni: il virus NON è uscito per errore da nessun laboratorio militare, Il virus NON è stato prodotto e diffuso a scopo di lucro dalle aziende farmaceutiche produttrici di vaccini. NON è stato inviato sulla terra né da extraterrestri né da malevoli divinità o entità (a riguardo, è propria della cultura tradizionale cinese definire ed identificare come demoni le avversità e le calamità naturali). Il fatto vero è che periodicamente si presentano virus variati geneticamente per motivi evolutivi e di selezione naturale, esattamente come avviene per tutte le forme di vita.

 5. I SINTOMI POSSONO ESSERE GLI STESSI DELL'INFLUENZA: VERO
I sintomi più comuni di un’infezione da coronavirus nell’uomo includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. In particolare, i coronavirus umani comuni di solito causano malattie del tratto respiratorio superiore da lievi a moderate, come il comune raffreddore, che durano per un breve periodo di tempo. I sintomi possono includere: naso che cola, mal di testa, tosse, gola infiammata, febbre e una sensazione generale di malessere. La diagnosi differenziale viene fatta con test di laboratorio che identificano il tipo di virus infettante. 

6. CI SONO ANCHE I PORTATORI SANI DEL CORONAVIRUS:  FALSO
Non esistono veri e propri PORTATORI SANI del virus (cioè persone in cui alberga stabilmente il virus) ma persone infette quasi asintomatiche, con sintomi molto leggeri e trascurabili e per questo difficilmente individuabili, potenzialmente in grado di diffondere il virus oppure persone già infettate dal virus, ma ancora in periodo di incubazione, che si stima essere da 2 a oltre 10 giorni. Va detto tuttavia, che in questi casi l’effettiva capacità di infettare altre persone è comunque più ridotta, perché mancano tosse, starnuti ed il grande carico virale presente delle mani che prima toccano occhi, naso e bocca nel momento di tosse e starnuti e trasferiscono successivamente il virus negli oggetti toccati.

7. SIAMO PREPARATI AD AFFRONTARE QUESTA EPIDEMIA:  VERO
Questo virus è stato in brevissimo tempo individuato, riconosciuto ed in appena 13 giorni ne è stato decodificato il genoma e si sta studiando e lavorando alacremente sia per arginarne la diffusione, sia per produrre un vaccino ad hoc, efficace e sicuro. A differenza di quanto avvenne con la SARS, le informazioni da parte cinese sono state comunicate con maggiore rapidità all’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) e, grazie ai progressi tecnologici, il profilo genetico del virus è già a disposizione degli esperti per studiarlo e capire come contrastarlo.

8. MEGLIO EVITARE i viaggi in Cina: VERO
In questo momento è opportuno evitare qualsiasi spostamento in Cina, tanto meno nelle città blindate oggetto di epidemia. Anche lo Stato italiano ha attivato le procedure di emergenza sanitaria a scopo precauzionale bloccando il traffico aereo da e verso la Cina 

9. MEGLIO EVITARE i ristoranti cinesi: FALSO
Il rischio che si corre recandosi nei ristoranti cinesi è equivalente al rischio di qualsiasi altro ristorante. Va detto anche che il 90% della popolazione cinese immigrata in Italia proviene dalla provincia cinese dello Zheijang, a sud di Shanghai, lontana dal focolaio originario della città di Wuhan e finora poco interessata dal contagio.

10. MEGLIO EVITARE di acquistare prodotti di produzione cinese: FALSO
Anche in questo caso, la paura appare immotivata: sembra infatti che il virus non sopravviva oltre 2 giorni sugli oggetti contaminati, un tempo ben inferiore a quello del loro trasporto dalla Cina. 

11. LA PRESENZA DI CINESI a scuola o nelle nostre comunità CREA UN PERICOLO: FALSO
Ovviamente, l’etnia cinese non rappresenta affatto un fattore di rischio, tanto meno per i motivi spiegati nel punto 9. Va considerato, inoltre che la Cina ha adottato misure di contenimento e prevenzione senza uguali, isolando intere città al fine di limitare la diffusione. Non è il caso di cadere nella trappola del pregiudizio, che può arrecare danni ben peggiori di un virus.

12. TANTO ALLARME PER NULLA, MEGLIO COMPORTARSI COME NIENTE FOSSE:  FALSO
Pur non avendo a disposizione farmaci efficaci ad effetto virucida, abbiamo altre strategie difensive utili ed efficaci:

  1. la prevenzione della diffusione, con il contenimento degli spostamenti (in Cina alcune città sono state poste in “quarantena”, isolandole dal resto del territorio).
  2. La prevenzione mediante adozione di comportamenti atti a ridurre la contaminazione (leggi più avanti)
  3. l’uso di dispositivi che ne limitano la diffusione
  4. lo scambio mondiale di informazioni in tempo reale permette di adottare misure preventive concordate senza concedere vantaggi alla diffusione virale. DATE UN'OCCHIATA A QUESTA MAPPA SEMPRE AGGIORNATA PER MONITORARE LO STATO DI DIFFUSIONE del virus 2019-nCoV
    https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6  La condivisione di risorse e dei risultati di studi accelerano enormemente il processo di sviluppo della medicina e della biotecnologia, per un contrasto efficace ai pericoli della salute pubblica.

13. NON ABBIAMO ARMI CONTRO IL VIRUS:  FALSO
COME COMPORTARSI per una prevenzione efficace?
E’ estremamente importante comportarsi esattamente come qualsiasi altra infezione virale di tipo respiratorio:

  1. lavarsi molto bene e molto spesso le mani (il vero veicolo di trasmissione)
  2. usare fazzoletti di carta DA NON BUTTARE PER TERRA, ma nei cestini e contenitori appositi,
  3. coprirsi naso e bocca quando si tossisce. Il modo più raccomandato è “tossire nel gomito”, cioè avvicinare l’interno del gomito alla bocca per coprirla mentre si tossisce.
  4. Nell’impossibilità di lavarsi le mani, utilizzare gel o soluzioni alcoolici. Alcuni di essi contengono anche olii essenziali in grado di contrastare ulteriormente ed efficacemente i virus (riportiamo alcune indicazioni a fondo articolo)
  5. pulire e disinfettare oggetti e superfici che possono essere state contaminate(riportiamo alcune indicazioni a fondo articolo)
  6. Evitare di stare a contatto ravvicinato con soggetti ammalati
  7. possibilmente, potendolo fare,  isolarsi, rimanendo a casa per tutto il periodo di infezione

E’ comunque opportuno seguire con attenzione l’evoluzione dell’epidemia ed adottare di volta in volta tutte le misure suggerite dalle autorità sanitarie.

13. NON E' DISPONIBILE UN VACCINO SPECIFICO: VERO
Trattandosi di una nuova variante di coronavirus, ovviamente non c’è ancora un vaccino specifico a disposizione, ma la buona notizia è che avendo già gran parte delle conoscenze sul virus ed avendone già decodificata la sequenza genomica, la realizzazione del vaccino sarà conseguentemente più rapida, anche se comunque occorreranno parecchi mesi.

14. PER GUARIRE PRIMA, abbasso subito la febbre: FALSO
E’ una convinzione errata che l’uso di antinfiammatori e antipiretici usati quanto prima possibile prevengano, trattino e abbrevino la durata delle malattie da raffreddamento. In realtà non è così: pubblicità, stile di vita e necessità famigliari e lavorative impongono di essere sempre attivi, sempre efficienti e di non sacrificare nemmeno un giorno alla malattia ed al malessere. La febbre, tuttavia, è  una reazione comune a tutti gli uomini e agli animali superiori, ed è un sistema difensivo che la selezione naturale ha mantenuto nel corso di milioni di anni di evoluzione proprio per il suo valore. Infatti un aumento di temperatura da 37° a 38°C riduce  la moltiplicazione dei virus di oltre il 90% e per la maggior parte di loro un ulteriore aumento di temperatura arresta del tutto la moltiplicazione. Le temperature di oltre 39°C che durino abbastanza a lungo bloccano anche i virus più aggressivi. La febbre inoltre esalta l’efficienza di tutti i componenti del sistema immunitario. Lo scopo della terapia sintomatica e la migliore strategia per una rapida e completa guarigione non sarà quindi l’annientare febbre e congestione, ma di controllare i sintomi, evitandone quegli eccessi che possono creare situazioni di eccessivo malessere e pericolo per la persona.

15. Non voglio, essere contagiato e quindi mi imbottisco di antibiotici FALSISSIMO, SBAGLIATISSIMO!!
Noi farmacisti lo ripetiamo quotidianamente fino allo sfinimento: gli antibiotici sono inefficaci contro i virus, se usati impropriamente, indeboliscono l’organismo quindi anche le sue difese immunitarie. Se usati in maniera massiva e scriteriata, in breve tempo diverranno inefficaci anche contro i batteri, che diventeranno resistenti ed allora, dovremmo combattere ANCHE  tutte le infezioni batteriche senza vere armi efficaci e sarà una vera tragedia per il genere umano: con un po’ di buon senso ed attenzione, possiamo evitarla!

Ricordiamo infine, che il Ministero della Salute ha instituito un NUMERO DI PUBBLICA UTILITA' 1500

per dare una risposta a chiunque abbia necessità di informazioni specifiche (viaggiatori, casi sospetti, cittadini cinesi ecc...)



Per terminare, troverete in questa pagina  SPECIALE CORONAVIRUS alcuni dispositivi e prodotti utili per la prevenzione ed il trattamento delle infezioni virali, dai gel lavamani, agli spray ambientali che abbattono la carica virale per aria ed oggetti ed integratori utili per sostenere l'organismo ed aiutarlo a migliorare le proprie difese immunitarie. 


SPECIALE CORONAVIRUS : QUI trovate i prodotti utili in caso di infezioni virali (influenza compresa)

I farmaci di automedicazione, invece, sono presenti nelle sezioni: 

INFLUENZA E RAFFREDDORE

MAL DI GOLA

FEBBRE E DOLORE

TRATTAMENTO DELLA TOSSE

DECONGESTIONANTI NASALI

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