FARMACI SCADUTI… NON BUTTATELI NELLA SPAZZATURA!!
Molte persone non sono al corrente del fatto che gettare nella spazzatura domestica i farmaci scaduti rappresenta un vero e proprio atto di inquinamento ambientale. I farmaci scaduti seguono una procedura di smaltimento del tutto particolare: sono infatti classificati come dei rifiuti speciali e, in alcuni casi, dei veri e propri rifiuti pericolosi e per essi vanno rispettate e seguite scrupolosamente le procedure della raccolta differenziata. Qualsiasi sia la loro classificazione assegnata dalla normativa, è comunque fondamentale essere consapevoli che i farmaci, se abbandonati al loro destino, possono generare importanti problematiche di tipo ambientale e sanitario: alcuni contengono metalli pesanti e sostanze altamente inquinanti, altri si decompongono in molecole tossiche (ad esempio la famigerata diossina) per l'ambiente e l'uomo; gli antibiotici, se dispersi liberamente nell'ambiente, potrebbero inserirsi nelle catene alimentari di svariati ecosistemi e favorire l'insorgenza di ceppi batterici resistenti, rendendoli così inefficaci.
Bisogna quindi evitare di buttare i farmaci scaduti o inutilizzati insieme ai normali rifiuti ma è opportuno e necessario portali negli speciali contenitori posti nelle farmacie attrezzate, come le nostre. Il processo di smaltimento si concluderà poi con il ritiro del materiale da parte di aziende specializzate e l’invio al processo di termodistruzione.
Energia prodotta da Farmabassano grazie all'impianto fotovoltaico
La nostra Terra è la nostra casa e chiunque ne abbia una, si dedica con cura e passione al suo mantenimento, sforzandosi di renderla più accogliente e confortevole possibile. E’ assai noto che il surriscaldamento globale è una certezza scientifica e le sue conseguenze sono già drammaticamente evidenziabili.
Occorre quindi, per contrastare senza indugio questo fenomeno, la giusta consapevolezza che ognuno di noi deve sentirsi responsabile nel proprio piccolo e cercare ogni via per ridurre le emissioni di anidride carbonica causate dalle centrali elettriche che vengono alimentate da idrocarburi. Ecco quindi, in un’ottica green che ci vede pienamente aderenti e coinvolti, spiegata la nostra scelta di installare sopra la nostro edificio principale una serie di pannelli fotovoltaici che producono a piena potenza fino a 40.000 W di energia pulita e rinnovabile, sfruttando una fonte di energia di origine naturale che, ovviamente, non influisce sull’ecosistema e non provoca danni all’ambiente, preservando l’equilibrio della natura stessa.
E’ stato il primo passo verso un processo di ammodernamento e miglioramento delle nostre strutture, mirato alla riduzione dei consumi energetici, al miglioramento delle prestazioni energetiche dei nostri edifici e, non ultimo, alla riduzione dei processi di produzione di rifiuti, con particolare riguardo agli imballi di cartone e materiali non riciclabili.
Di seguito viene pubblicato il grafico di produzione in tempo reale. Basterà un rapido sguardo per capire l’alta efficacia di questo sistema nel ridurre il consumo energetico prelevato e le emissioni di CO2 nell’ambiente:
considerato che ogni kWh prodotto dal sistema fotovoltaico evita l'emissione di 0,53 kg di anidride carbonica….. fate un po’ voi i conti!